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martedì 28 settembre 2021

"Il presidente di luna nera" dal 7 ottobre in libreria e negli store online. Il 22 la prima presentazione all'Ambasciatori di Bologna con Luca Bottura

Ultima settimana d'attesa. Oggi mi sono arrivate a casa le prime copie. Ne ho sfogliato una, odorava d'inchiostro fresco, un pochetto mi sono emozionato. Da giovedì prossimo, 7 ottobre, "Il Presidente di Luna Nera" sarà anche nelle librerie. Già ora è prenotabile negli store online, sia nel formato cartaceo sia in quello ebook. 

E' il mio primo vero romanzo. Gli altri erano saggi, libri inchiesta, l'ultimo, "La ragazza ribelle", il romanzo breve tratto da una storia vera. Questo è un romanzo fantapolitico, ma non tanto fanta. Una storia di vita, amori e politica. Ho immaginato un ragazzotto della mia Romagna con poca voglia di studiare e lavorare, con una attrazione fatale per le donne e una grande dimestichezza con il web, che per sfuggire al destino dei giovani di periferia si butta in politica, ha successo, viene eletto deputato, premier, presidente e una volta arrivato in cima si ravvede, prende coscienza, cerca di cambiare tutto, ma diventa il fastidioso sassolino che il potere oscuro vuole rimuovere per non inceppare il meccanismo del sistema, mentre l'Italia affonda e il mondo precipita verso la "terza guerra mondiale a pezzetti" immaginata dal Papa. Una vicenda che si dipana dai giorni nostri fino al 2053. 

Nelle scorse settimane avevo mandato il pdf del romanzo a qualche persona che stimo per saggiarne l'effetto, raccogliere opinioni e giudizi sinceri, testare la qualità del lavoro che ho fatto di cui non mi sentivo e non mi sento ancora sicuro. Andrea Guermandi, che è stato una delle penne più brillanti de l'Unità, l'ha letto e ha scritto la prima bellissima recensione per Strisciarossa. Ne sono molto onorato e lo ringrazio moltissimo. La potete leggere qui

https://www.strisciarossa.it/la-notte-della-politica-e-la-luna-nera-il-primo-romanzo-di-claudio-visani/?fbclid=IwAR0-NOqFdtonm5FQFJWXoyODHvwoYQtS19hhsUGO81NxxanIsbg5ILnC9JE

Altri che l'hanno letto mi hanno mandato commenti di apprezzamento che so essere sinceri. Mi hanno confortato e ne sono molto felice.  






  
Per scaramanzia ho googolato un po', così, per vedere se il giorno di uscita porta bene o male. E mi sono venuti i sudori freddi. E' accaduto di tutto e di più il 7 ottobre. Tra l’altro: nel 3761 a.c. per il calendario ebraico quello è il giorno della creazione del mondo; il 7 ottobre 1506 l’esercito di papa Giulio II ha occupato Bologna; il 7 ottobre 1571 a Lepanto cristiani e musulmani se le sono date di santa ragione; il 7 ottobre 1952 è nato Putin; e il 7 ottobre 2001 è cominciato l'intervento militare degli Stati Uniti in Afghanistan. Dopo di che ho chiuso google, mangiato due quadretti di cioccolato e mi sono toccato. Ma resto umile e spero in voi. Intanto lavoro alle prime presentazionui. 

Il debutto sarà venerdì 22 ottobre all'Ambasciatori di Bologna, con Luca Bottura, che ringrazio anticipatamente per la disponibilità. Il 23 sarò a Faenza, alla Bottega Bertaccini, con Gabriele Albonetti. Il giorno dopo, domenica 24, a Brisighella con Monica Pedretti. Altre  seguiranno nei giorni e nelle settimane successive. Vi terrò informati. Per incentivare il vostro interesse all'acquisto, vi anticipo queste poche righe dell'incipit. A presto. 

ROMA, 2037. La notte in cui sono nato c'era la luna nera. Mia madre che credeva negli astri si spaventò. Quel segno era carico di oscuri presagi. Lilith, la civetta delle tenebre, l'odore di morte. I lati inquietanti dell'animo umano: paure ancestrali nei rapporti con l'altro sesso, ossessione erotica, gelosia, possessività. E quando cade nello Scorpione, come nel mio caso, l'archetipo del distruttore. Ma l'astrologo la rassicurò. Le disse che ero venuto al mondo "nella fase rigenerativa", che un albero malato può guarire se viene potato in quei giorni. "Gli scorpioni nati sotto la luna nera" - aggiunse - "possono vedere ciò che altri non vedono, sentire ciò che nessuno sente, aprire porte e vie nuove". E quando un ciclo si chiude, sanno acquisire piena coscienza di sé e aprirne uno nuovo, perché, affermò, "sono persone speciali, nate per cambiare il mondo".








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