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giovedì 22 marzo 2012

Tonino Guerra se n'è andato. Sul comodino, frammenti della sua poesia e dei suoi sogni

La Romagna ha perso il suo poeta. Tonino Guerra se n'è andato a 92 anni. Era malato, non riusciva più a mangiare e bene, ma ha voluto la musica.
Con i film di Fellini, Antonioni, Taviani ci ha fatto sognare. Con le sue descrizioni poetiche ci ha fatto sorridere.

“L’aria è quella cosa leggera,che sta intorno alla tua testa e diventa più chiara quando ridi”, scriveva (Tonino Guerra da "I Bu").


Sul comodino ho ancora "Le lucciole", il libro curato da Andrea Guermandi e Rita Giannini che raccoglie le sue poesie, le sue idee, alcuni suoi disegni e opere, gli inni alla bellezza. Dentro c'è questa bellissima poesia, che vi ripropongo in dialetto (originale) e nella traduzione italiana.

La farfàla

Cuntént própri cuntént
... a sò stè una masa ad vólti tla vóita
mó piò di tótt quant ch'i m'a liberè
in Germania
ch'a m sò mèss a guardè una farfàla
sénza la vòia ad magnèla.

La farfalla

Contento proprio contento
sono stato molte volte nella vita
ma più di tutte quando mi hanno liberato
in Germania
che mi sono messo a guardare una farfalla
senza la voglia di mangiarla.

Ciao grande Tonino.

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